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cajosa.interfree.it - SASSOFONISTI JAZZ

Sassofonisti

David Sanborn

Nato a Tampa in Florida (USA) il 30 luglio 1945, è un virtuoso del sax alto. Sanborn è esperto di tecniche avanzate quali: quarti di tono, growl, suoni multipli (multiphonics), estensione di 4 ottave (top tones), ha influenzato un grande numero di sassofonisti ed ha suonato con grandi musicisti.
La sua preparazione artistica gli consente di spaziare in più generi musicali: Jazz, Smooth Jazz, Crossover, Soul, Funk, Rhythm & Blues R&B, Fusion, Pop, Rock.

Sonny Rollins
Theodore Walter (Sonny) Rollins, nato ad Harlem, (New York - Usa) il 7 settembre 1930) è un sassofonista e compositore jazz statunitense e uno dei più importanti caposcuola dello stile hard bop.
Michael Brecker

Brecker nacque a Philadelphia, Pennsylvania, figlio di un pianista jazz dilettante, inizialmente studiò clarinetto, passando poi al sax alto ed infine al tenore durante le scuole superiori. Si iscrisse alla Indiana University, esplorando sia la scuola di musica sia la facoltà di medicina, prima di decidere che preferiva suonare piuttosto che andare all'università. Nel 1970 Michael si trasferì a New York, partecipando alla scena jazz e entrando nel gruppo jazz-rock Dreams (con il fratello maggiore Randy alla tromba, il batterista Billy Cobham, il trombonista Barry Roger, Jeff Kent e Doug Lubahn).
Dopo questa breve esperienza ebbe l'opportunità di suonare con Horace Silver e Billy Cobham, prima di formare con suo fratello Randy il gruppo fusion Brecker Brothers Band. Il gruppo, che durò con discreto successo dal 1975 al 1982, suonava una fusion in stile Weather Report. Il suo debutto come solista, Brecker era soprattutto noto per il suo lavoro di studio, partecipando a moltissimi album di cantautori e complessi pop, tra cui quelli di Jackson Browne, James Taylor, Steely Dan, Donald Fagen e Joni Mitchell (memorabile la tournée di Shadows and Light insieme ad un giovanissimo Pat Metheny e Jaco Pastorius). Da segnalare la collaborazione del 1978 con Frank Zappa (nell'album doppio dal vivo Zappa in New York) e le apparizioni nei primi anni '80 con la band del noto programma televisivo Saturday Night Live. Dopo una proficua militanza con gli Steps Ahead insieme a Mike Mainieri, Brecker registrò il suo primo album solo nel 1987.
Nel corso degli anni 90 sperimentò a lungo con uno strumento elettronico chiamato EWI [3] (Electronic Wind Instrument, una sorta di sax soprano elettronico che permette di utilizzare suoni campionati).
La sua ultima apparizione ufficiale fu nel giugno del 2006 con Herbie Hancock in una serata alla Carnegie Hall di New York.
Affetto dal 2005 dalla sindrome mielodisplastica (SMD, degenerata poi in leucemia), morì in un ospedale di New York il 13 gennaio 2007, all'età di 57 anni.
Sonny Stitt
Edward "Sonny" Stitt (Boston 2 febbbraio 1924 - 22 luglio 1982) fu un sassofonista (contralto e tenore ) jazz statunitense. Forse uno degli artisti più legati allo stile bebop di cui fu uno degli aderenti della prima ora, fu anche uno tra i più prolifici, incidendo più di 100 album nel corso della sua carriera, collaborando con gran parte dei protagonisti del jazz moderno. Il critico Dan Morgenstern lo aveva soprannominato "Lupo Solitario" per il suo essere continuamente in in tour e per la sua devozione al jazz.
George Coleman

George Coleman nato a Memphis l' 8 marzo 1935 è un sassofonista statunitense, noto soprattutto per le sue collaborazioni con Miles Davis e Herbie Hancock negli anni 60.

Coleman imparò a suonare il sax contralto durante l'adolescenza, quando aveva come compagni di liceo Harold Mabern, Booker Little, Frank Strozier, Hank Crawford e Charles Lloyd. Dopo aver lavorato con Ray Charles, fu assunto da B.B. King nel 1955 epassò al sax tenore. Nel 1956 fu a Chicago, suonando con Gene Ammons e Johnny Griffin prima di essere assunto da Max Roach, nel 1958. Con questo gruppo si spostò a New York, dove intraprese una collaborazione con Slide Hampton, prima che Miles Davis gli chiedesse, nel 1963, di unirsi al suo nuovo gruppo che a quell'epoca annoverava tra i suoi membri Frank Strozier, Harold Mabern, Ron Carter e Jimmy Cobb.

Con Davis, Coleman incise diversi album, tra i quali spiccano quelli realizzati con sezione ritmica composta da Carter, Tony Williams e Herbie Hancock (soprattutto My Funny Valentine e Four and More, entrambi registrati dal vivo nel 1964 durante un concerto al Lincoln Center). Poco dopo questo concerto, il suo posto fu preso da Wayne Shorter. L'anno dopo, registrò con Hancock l'album Maiden Voyage, uno dei migliori del pianista.

Negli anni che seguirono, Coleman intraprese collaborazioni con Chet Baker, Charles Mingus, Shirley Scott, Clark Terry, Horace Silver, Lee Morgan, Elvin Jones, Ahmad Jamal e molti altri.

 Dall'inizio degli anni 1970 suona come leader oltre a collaborare in gruppi diretti da altri. Nel 2002, ha preso parte, con Ron Carter, Jimmy Cobb e Mike Stern, all'album Four Generations of Miles.

Coleman è un solista che è stato spesso troppo sottovalutato. In un suo album del 1998 I Could Write a Book, si cimenta anche al sax soprano, oltre che al contralto e al tenore.